Sogni e futuro in sfida connettiva

Mettersi in connessione con il futuro è la sfida lanciata da TEDxBustoArsizio.

Sì, probabilmente si tratta di una connessione che un sognatore potrebbe riuscire a realizzare, ma solo seguendo le parole di Adriano Olivetti, diventate il motto del nostro speaker Enzo Maria Le Fevre: Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno, fino a quando non si comincia a lavorarci.

Enzo Maria Le Fevre è Consigliere di Amministrazione della Fondazione Adriano Olivetti e Professore a contratto presso la LUISS e l’Università della Tuscia; inoltre lavora come esperto per gli affari internazionali presso l’Agenzia per l’Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il suo sogno, ogni giorno, è quello di costruire ponti verso il futuro, ponti che anche grazie alle nuove tecnologie aiutino a ridurre le disuguaglianze del presente e a valorizzare i migliori esempi di umanità.

Anche Ezio Fregnan non sottovaluta affatto il potere dei sogni. Il suo motto? Se puoi sognarlo, puoi farlo,  parola di Walt Disney. Ezio Fregnan è direttore di Comau Academy, dove ha la responsabilità di coordinare innovativi programmi di formazione destinati a executive, professionisti e talenti appartenenti alle più prestigiose aziende internazionali. Secondo lui stiamo attraversando una rivoluzione tecnologica che impone nuovi modi di lavorare, una nuova mentalità, nuove competenze; per questo motivo si rende necessario mettere in connessione i giovani con università e aziende, per agganciare le competenze del futuro e trovare un nuovo linguaggio comprensibile a tutti.

Chi di sogni se ne intende e ne ha realizzati, è Davide Locatelli, giovane pianista e compositore italiano che ha saputo mettere in connessione due mondi apparentemente diversi e distanti: il conservatorio e gli studi classici al pianoforte con la musica rock e i DJ set. Ha studiato duramente e si è messo in gioco costantemente: a 13 e 14 anni vince per due anni di seguito il concorso nazionale C.E.M., poi la tournée negli Stati Uniti e il contratto con Sony. Sogni realizzati e molti altri da realizzare. Il suo futuro è in continuo movimento, il suo motto: È meglio salire un gradino alla volta piuttosto che prendere l’ascensore e precipitare al primo blackout.

Sogni e futuro sono strettamente collegati, spetta a noi saperli mettere in connessione.

Valentina Colombo