Gli effetti del #chaos generati dal Corona Virus

Chaos e Corona VIrus

Mascherine sold out, aeroporti chiusi, ristoranti cinesi deserti e vendite in calo: questi sono solo alcuni degli effetti provocati dalla paura e dal chaos mediatico generato dalla notizia della scoperta del Coronavirus. 

Quali sono gli effetti mediatici e cosa
dicono gli esperti al riguardo?

 

A seguire, tratteremo i seguenti temi:

·       Origine: “Cosa è il Coronavirus”

·       Effetto mediatico e paura: “Il chaos generato dai media”

·       Opinioni: “Le direttive degli esperti e dell’ O.M.S.” 

 

Cos’ è il Corona Virus?

Il Coronavirus è un virus di origine animale che attacca le vie respiratorie provocando sintomi quali febbre, tosse e raffreddore causando crescente intensità e complicazione.

Dai primi casi di contagio individuati a Wuhan, in Cina, il Coronavirus non ha arrestato la sua marcia diffondendosi massivamente a livello locale. Su scala internazionale, i casi di contagio sono stati soprattutto registrati in soggetti rientrati di recente da zone con focolai attivi in Cina, in cui il tasso di mortalità arriva al 2%[1].

A causa della sua facile trasmissibilità e dell’assenza di una cura diagnosticata, gli esperti, insieme all’ Organizzazione Mondiale della Sanità, hanno dichiarato una situazione di emergenza globale per la quale è necessario incrementare le pratiche igienico-sanitarie di base al fine di limitare il contagio.

 

Il Chaos generato dai media

A livello mediatico la notizia degli effetti del Coronavirus ha circolato ininterrottamente a partire dai primi giorni di gennaio 2020 alimentando così il panico ed i timori nell’opinione pubblica. La copertura delle notizie legate al Coronavirus, come era già successo nel caso del virus Ebola[2], ha contribuito a creare quelle barriere che la ricercatrice Pardis Sabeti a TEDWomen nel 2015 invita ad abbattere: «quando costruiamo barriere e ci combattiamo, il virus cresce».

Questo effetto di costruzione di una realtà catastrofica, non controbilanciato adeguatamente dalla presentazione di fatti rilevanti (come ad esempio le condizioni mediche già precarie dei primi decessi) o dalle raccomandazioni sanitarie per prevenire il contagio, hanno generato paure infondate, discriminazione ed atteggiamenti evitanti nei confronti delle comunità cinesi all’estero riportando a numerosi casi di razzismo.[3] 

In questo contesto, l’ O.M.S. ha incoraggiato inoltre i paesi a rafforzare le misure preventive e, a livello governativo, sono già state messe in atto tutte le manovre necessarie ad arginare il contagio inviando supporto alle zone in pericolo.

 

Le direttive degli esperti e dell’O.M.S

Per evitare di cadere nel panico e per trovare un modo per controllare il chaos generato dal Coronavirus, gli esperti insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno stilato una lista di buone pratiche da adottare per limitare la trasmissione del virus (ad es. lavarsi frequentemente le mani ed evitare di toccarsi bocca, naso ed occhi) oltre a raccogliere informazioni da fonti certe ed attendibili.

La diffusione del virus rimane una questione di estrema importanza alla quale dedicare particolare attenzione a livello mondiale: è importante però che questo obiettivo non sia accompagnato da paure e disinformazione, capaci, come si è visto, di avere effetti tanto devastanti quanto il virus stesso.

                                                                                                                                                                                                          Federica Nocerino

 

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